La guerra in Europa non conosce tregua, in Turchia e in Siria la terra ha tremato e nel Vicino Oriente sembra non esserci via d’uscita ai conflitti. L’economia mondiale è ancora in acque agitate, con interessi aumentati, tassi di crescita bassi e continue rivalità tra i principali mercati economici. Nell’attuale contesto caratterizzato dall’incertezza, il gruppo AMAG con i suoi marchi e partner commerciali e di servizio si lascia di nuovo alle spalle un esercizio all’insegna del successo. Implementiamo con coerenza la nostra visione di diventare fornitore leader nel settore della mobilità individuale sostenibile!
L’impronta di CO2 dei veicoli elettrici è significativamente inferiore, in particolare nel caso di veicoli e batterie provenienti da stabilimenti europei alimentati con energia verde e a maggior ragione se anche in futuro le vetture viaggeranno a basse emissioni di CO2 in Svizzera grazie al potenziamento dell’energia solare e se le soluzioni di riciclaggio innescheranno un ciclo basato su fonti rinnovabili. Anche i carburanti sintetici sono energie rinnovabili e permettono una mobilità sostenibile con i veicoli esistenti. Il nostro prodotto, l’auto, sta dunque perdendo molti dei suoi attuali svantaggi. Noi puntiamo su imprenditorialità e innovazione, come dimostrano ad esempio l’acquisizione di Helion Energy SA o anche la nostra partecipazione in Synhelion, spin-off del Politecnico di Zurigo il cui obiettivo è la sostituzione dei combustibili fossili con la benzina solare economicamente sostenibile e a zero emissioni di CO2. Nonostante l’aumento del traffico, i sistemi per la guida semi-autonoma hanno consentito di ridurre gli incidenti gravi di oltre l’80 percento negli ultimi 50 anni, mentre i nuovi concept di mobilità consentono di limitare il consumo di terreno. Da un anno il gruppo AMAG detiene una partecipazione in Holo, azienda leader del mercato scandinavo nell’implementazione e nella gestione dei sistemi a guida autonoma. I settori «micro mobility» e «e-bike» ricopriranno un ruolo sempre più rilevante nell’ambito della ripartizione modale. Il gruppo AMAG partecipa a queste evoluzioni del mercato attraverso la vendita in esclusiva del veicolo elettrico Microlino e alle offerte per il leasing di e-bike di alta qualità. Nel gruppo AMAG la combinazione di mobilità sostenibile ed energie rinnovabili confluisce nel concetto di «mobilità rinnovabile». Quale azienda familiare svizzera che si appresta a celebrare il suo 80° anniversario, la mobilità rinnovabile è la nostra risposta alle sfide poliedriche del tempo, che non intendiamo affrontare da soli, ma al fianco di partner solidi. Insieme vogliamo continuare a rendere un contributo positivo all’economica svizzera e alla società.
L’anno scorso il gruppo AMAG è riuscito ancora una volta ad ampliare la propria quota di mercato di 0,8 punti percentuali, raggiungendo il 32,4 percento. Tutti i marchi rappresentati mostrano un andamento in crescita e occupano il primo, il terzo, il quarto e il settimo posto delle statistiche di immatricolazione. Undici dei 20 modelli di punta fanno capo al gruppo Volkswagen, a riprova del grande apprezzamento del nostro portafoglio di prodotti da parte delle svizzere e degli svizzeri. Con una quota di mercato del 35,2 percento (18’542 veicoli) nel segmento a trazione completamente elettrica (BEV), il successo della nostra strategia zero pensieri si afferma anche nella propulsione del futuro.
– Martin Haefner, presidente del consiglio di amministrazione del gruppo AMAG
Grazie alle installazioni Helion sui tetti della clientela privata e aziendale, siamo inoltre riusciti a potenziare ulteriormente le forniture elettriche per l’utilizzo dei BEV venduti. I pannelli fotovoltaici da noi installati soddisfano il fabbisogno di energia di quasi 33’000 veicoli. Le soluzioni messe a disposizione dal gruppo AMAG nel campo della mobilità e dell’energia supportano la clientela aziendale nel percorso di decarbonizzazione delle rispettive flotte e nella riduzione dei costi correnti.
Il mercato automobilistico si conferma complesso e il successo dei marchi è tanto eterogeneo a livello mondiale quanto le esigenze della clientela. Per quanto concerne la futura concorrenza, il posizionamento del gruppo AMAG in Svizzera è eccellente. Lo Škoda Kodiaq è stato il veicolo più amato dalle svizzere e dagli svizzeri, mentre la Volkswagen ID.7 si è aggiudicata sia il premio del pubblico sia quello di una giuria di esperti. Con la sua rete di partner commerciali di servizio e le attività proprietarie di vendita al dettaglio, il gruppo AMAG è molto attento alle esigenze specifiche della sua clientela nella Svizzera tedesca, Svizzera romanda e Ticino, in 26 Cantoni e in molteplici città e paesi. Offriamo soluzioni di mobilità, dall’affitto a ore all’acquisto, soluzioni energetiche e prestazioni di servizio ai massimi livelli.
Con circa 800 apprendiste e apprendisti, siamo orgogliosi di offrire un contributo importante alla formazione dei giovani in Svizzera. Anche la strategia di produrre autonomamente l’energia elettrica per i veicoli BEV venduti, in collaborazione con altri partner, è emblematica di quanto puntiamo sulla Svizzera.
– Martin Haefner, presidente del consiglio di amministrazione del gruppo AMAG
Da qui al 2040, il gruppo AMAG si è prefissato di evitare almeno il 90 percento delle proprie emissioni e di raggiungere l’obiettivo Net Zero. Facciamo parte della società svizzera e ci impegniamo a favore dell’economia, della cultura e dello sport. Questo impegno si manifesta ad esempio in occasione del Family Business Award, premio conferito per l’imprenditorialità basata su valori, con il nostro sostegno di lunga data all’Orchestra da camera zurighese oppure con la partnership siglata tra AMAG e Swiss-Ski ben 55 anni fa.
Il nostro core business è in crescita. Il gruppo AMAG è ben posizionato nei nuovi settori della mobilità e l’ampia diversificazione del rifinanziamento e la ricca dotazione di capitale proprio costituiscono una base solida per la futura crescita redditizia dell’azienda.
Siamo lieti di poter offrire soluzioni per il futuro alla nostra clientela anche nel 2024.